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Dopo difficili mesi di chiusura la città di Cave riapre le porte alla cultura e a un evento ormai storico: il 26 giugno si è svolta la cerimonia di premiazione del vincitore del Premio Letterario Caffè Corretto – Città di Cave. Il Chiostro di San Carlo ha fatto da cornice alla serata conclusiva dell’XI edizione del Premio, ospitando una nuova realtà letteraria e culturale. Agli occhi dei presenti si sono manifestati le arti e i linguaggi derivati dal talento inventivo e dalla sua capacità espressiva.

Il Premio – grazie al dinamismo e alla passione dell’Associazione Caffè Corretto – ha saputo nel tempo farsi conoscere da un vasto numero di scrittori contemporanei in Italia (lo dimostra la provenienza degli autori in gara nella sezione Editi e Opere Inedite), e farsi apprezzare, in particolare, per la sua attenzione agli studenti, la collaborazione con l’Amministrazione Comunale, l’attenzione verso scrittori esordienti e numerose realtà editoriali.

Ad aggiudicarsi il Premio Letterario Caffè Corretto è stato Domenico Dara con “Malinverno” (Feltrinelli). L’autore calabrese, originario di Girifalco, ha saputo incantare la giuria con una lingua elegante, poetica, talvolta versatile, indiscutibilmente originale. In suo onore, il luogo dell’evento si è trasformato in una piccola Timpamara, paese in cui prende vita la storia di Astolfo, il protagonista (im)perfetto del libro. Al centro di una lotta tra la vita che vive e quella che sogna, Astolfo è in cerca del suo spazio nel mondo, il punto di intersezione tra meridiano e parallelo in cui sentirsi giusto; quel luogo lo trova nella letteratura, riscrivendo i finali, sottraendo la memoria alle tenebre per riconsegnarla alla vita. Le pagine svolazzanti di Timpamara, agitate dal vento, sono arrivate a Cave trasportando la passione per la lettura, il rispetto per la vita, l’importanza dell’immaginazione e del suo saper colmare gli strappi che dividono ogni individuo dall’altro e dalla vita desiderata.

Nella cornice fiabesca, sotto gli occhi di Don Chisciotte e di un Astolfo ariostesco sulla luna, Claudia Manni e Angelo Lazzari hanno comunicato il nome del vincitore delle Opere Inedite. I racconti sono stati valutati da una Giuria di esperti composta da: Oliviero La Stella (scrittore, giornalista e Presidente onorario della Giuria), Andrea Carraro (scrittore e docente della Scuola di scrittura Genius), Massimiliano Ciarrocca (scrittore, docente e fondatore della Scuola di Scrittura Genius), Maria Antonietta Ferraloro (docente di letteratura, scrittrice e saggista), Maria Carmela Leto (cofondatrice e Direttrice editoriale della Giulio Perrone Editore), Daniele Mencarelli (poeta, scrittore e vincitore del Premio Strega Giovani 2020), Peppe Millanta (scrittore e docente della Scuola di Scrittura Macondo). La Giuria ha assegnato il Premio Incipit d’Autore sezione inediti ad Aligi Altinier, con “L’angelo imperfetto”. Tredici racconti in gara sono stati selezionati e pubblicati in un’antologia edita dalla Giulio Perrone Editore.

Ad allietare la serata il quintetto Blue Ensamble diretto dal M° Manlio Polletta e le coreografie dell’Associazione Danza Amica di Laura Apostoli e Susanna Sebastiani. L’intervento di due attori ha contribuito a rendere l’evento ancor più suggestivo. Simone Chiacchiararelli e Grazia Capraro, sotto la regia di Francesco Bianchi, si sono alternati in un’interpretazione unica del libro vincitore, donando in scena consistenza ai versi di Domenico Dara.

Victor Hugo affermava che il teatro non è il paese della realtà, ma il paese del vero: ci sono allestimenti naturali e artificiali, soluzioni pittoriche e architettoniche che si mostrano al pubblico, ma “ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”. E in questo paese, che ha preso vita nel chiostro di San Carlo, si parla un linguaggio universale, percettivo, che non ha bisogno di spiegazioni, perché è la musica, il movimento, il ritmo, la letteratura, l’arte in ogni sua forma a parlare e farsi ascoltare al di fuori delle parole non dette.

Ospiti il Sindaco Angelo Lupi, l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Silvia Baroni, il Vicesindaco e Assessore alle Attività Produttive Massimiliano Renzi, l’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Vecchi, il Presidente del Consiglio Comunale Rossano Renzi, il consigliere Emanuela Trifogli, il Presidente della Pro Loco Emiliano De Carolis, il Consigliere di Amministrazione della Banca Centro Lazio Maurizio Torri.

Foto di Paolo Bianchi (Circolo fotografico Aperture)