Indissolubilmente_Legati
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Nel pomeriggio di sabato 14 maggio si è tenuta, presso l’ex Convento di San Francesco a Palestrina, la conferenza “Indissolubilmente Legati”, organizzata dall’Associazione Idee in Cantiere.
Il tema principale è stato l’importanza per l’essere umano di vivere in un ambiente sano: prendersi cura dell’ambiente evita malattie fisiche e psicologiche, infatti da un corretto rapporto tra l’ambiente e la persona scaturisce il benessere.
Durante la prima parte della conferenza si è svolta una tavola rotonda, moderata dalla dott.ssa Cristiana Polucci. Vi hanno preso parte quattro relatori:

  • la dott.ssa Adelaide De Matti, medico sportivo, che ha spiegato come ormai è provato che gli stati infiammatori possono essere prevenuti con una corretta alimentazione e un corretto esercizio fisico, accompagnato dal movimento quotidiano che ognuno dovrebbe fare. Questo non solo per noi stessi, ma anche per le generazioni future, perché la genetica dei nostri figli è influenzata dalle nostre abitudini e dal nostro stile di vita;
  • la dott.ssa Luisa Attracta Orlando, psicologa specializzata nelle problematiche legate all’ansia e allo stress, che ci ha fatto capire il cambio di rotta che molte persone hanno bisogno di fare, avvicinandosi di più alla natura per ritrovare il proprio benessere psicofisico. Si adotta quindi un approccio vicino all’eco-terapia;
  • il prof. Felice Alese, che ha fatto un excursus sulla problematica energetica, di come si sta affrontando a livello mondiale, sull’importanza dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e su quella dei trasporti. Al riguardo, ha sottolineato come essi siano causa di una percentuale alta di emissioni nocive per l’uomo e quindi come si può migliorare la situazione a livello territoriale;
  • la dott.ssa Alice Fornari, specializzata in sistemi di gestione integrati, che ha analizzato la problematica relativa all’inquinamento causato dell’industria tessile, una delle più inquinanti al mondo, dovuto soprattutto al fenomeno del “fast fashion”, che si traduce in capi di abbigliamento a prezzi bassi, di scarsissima qualità che nascondono dietro uno sfruttamento dei lavoratori e delle materie prime e uno smaltimento di quantità enormi di rifiuti non sostenibile. Una moda etica però si può fare e dobbiamo essere noi consumatori, in primis, a dover cambiare mentalità e abitudini.
    Durante la seconda parte della conferenza sono state presentate delle buone prassi presenti nel nostro territorio:
  • Chiara Ortolani, dell’Alveare di Palestrina, ci ha spiegato l’importanza e come funziona il gruppo di acquisto, una rete di piccoli produttori e aziende agricole. Scegliere prodotti biologici, fatti in modo sostenibile, non solo aiuta le piccole realtà, ma aiuta noi stessi a prenderci cura della nostra salute;
  • prof. Paolo Rossi, che ci ha riportato l’esempio della sua abitazione funzionante interamente con energia prodotta da fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici e pompa di calore. Un vantaggio per l’ambiente ma anche per le nostre tasche;
  • CAI sezione di Palestrina, gruppo Sherpa LH, che organizza passeggiate in natura per persone con disabilità, in particolare quelle con disabilità fisiche, grazie all’utilizzo della Joelette;
  • Brain Community Monti Prenestini, associazione di tutela ambientale, che si occupa di sensibilizzazione nelle scuole e di valorizzazione del territorio. In particolare da qualche anno hanno lanciato l’app “Sentieri in tasca” per permettere a tutti di fare delle passeggiate nei sentieri dei Monti Prenestini e Lucretili;
  • Ass.ne Pro Salute Onlus Monti Prenestini, che ci ha spiegato lo scopo del loro lavoro, quello di migliorare la salute delle persone facendo rete con enti, associazioni e amministrazioni.
    Questo evento si è rivelato, come sperato, un momento di connessione e scambio; un’opportunità per acquisire conoscenze, contattare nuove consapevolezze ed iniziare, si spera, a fare delle scelte, o a modificare abitudini, per il bene della propria Ecologia Interna ed Esterna.
    Il Benessere dell’essere umano e della natura sono intrinsecamente connessi. Non si può pensare di star bene in un mondo malato, né di vivere in un mondo sano con una prevalenza di malessere interiore.

Se sta bene la natura, stiamo bene noi. Se stiamo bene noi, sta bene la natura! Chiudiamo con una citazione:
“Il mondo non è un problema da risolvere; è un essere vivente a cui apparteniamo. Il mondo è parte del nostro essere e noi siamo parte della sua sofferenza. Finché restiamo radicati nella nostra visione separatista, non può esserci alcuna guarigione. La parte più profonda della separazione dal mondo risiede nella dimenticanza della sua natura sacra, che è anche la nostra sacralità.”- Llewellyn Vaughan-Lee in “Coming Back to life: The Updated Guide to the Work that Reconnects” di Joanna Macy.