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Ogni partecipante sarà guidato in un percorso “PRIMITIVO”: una tecnica tradizionale di lavorazione non professionale che ricalca le modalità usate un tempo per realizzare il proprio strumento per sé stessi o per altri.

Questa antica modalità di costruzione, nella sua essenzialità, raggiunge risultati notevoli utilizzando anche materiale di recupero.

Gli unici attrezzi “moderni” consentiti saranno seghetto alternativo elettrico e avvitatore a batteria. Si potrà decidere di realizzare un Tamburello di diametro compreso tra 28 cm. e 38 cm. Questa scelta andrà fatta prima dell’inizio del corso per motivi organizzativi.

Il materiale necessario alla realizzazione dello strumento sarà fornito il primo giorno del laboratorio. Al termine del secondo giorno ogni allievo porterà con sé il tamburello realizzato.

Il laboratorio è pensato per due giornate lavorative di circa 6 ore ciascuna. Nella prima giornata, dopo la presentazione, verrà distribuito il materiale e si partirà con la realizzazione della cornice in legno. Si concluderà la prima sessione dopo aver montato la pelle sulla cornice.

Il giorno successivo si prepareranno i sonagli e si procederà per il montaggio e la rifinitura finale dello strumento. Per tutta la durata del laboratorio non verranno usati prodotti tossici.

Il laboratorio è aperto a tutti per un massimo di 15 partecipanti, è prevista una sessione successiva in caso di richieste oltre il limite.

Il costo del laboratorio è di € 110,00, di cui

  • € 70,00 tramite bonifico bancario, entro il 25 luglio 2021 – IBAN IT94A0871639020000002108008 intestato a “La Bottega dell’Arte A.P.S.” con causale: “Laboratorio di costruzione del tamburello” o a mezzo paypal all’indirizzo info@labottegadarte.eu
  • € 40,00 il primo giorno del laboratorio

ISCRIZIONE da effettuare entro il 25 luglio 2021 tramite e-mail a info@labottegadarte.eu

INFO 333 762 4010

Il Laboratorio si terrà presso il Teatro Comunale Città di Cave – Piazza Santa Croce (Parco Villa Clementi)

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Gianni Berardi incontra per la prima volta il tamburello durante una festa di Cave (suo paese d’origine), dove un gruppo di studenti del Conservatorio di Frosinone si era trasferito per studiare in un vecchio casolare, intraprendendo la riproposta della musica popolare, rimanendo folgorato dallo strumento.
Scopre poi casualmente che la bisnonna novantenne di uno dei suoi migliori amici era stata una famosa suonatrice di tamburello. Lei diviene quindi la sua prima maestra, suonatrice dalla tecnica precisa e con una forza impressionante considerando la sua “veneranda” età.

Incontra successivamente Alfio Antico e Louis Agudo che con la loro arte alimentano la voglia di suonare e successivamente di costruire il proprio strumento.
Si susseguono anni di incontri sul campo con i più grandi suonatori della tradizione, collaborazioni con gruppi e musicisti: Ned Ludd, Modena City Ramblers, The Gang, Daniele Sepe, Andrea Satta, Alessandro Mannarino.

Alcuni dei musicisti che suonano in giro per il mondo i Tamburi di Gianni Berardi: Giancarlo Paglialunga, Mauro Durante, Lavinia Mancusi, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Francesco Paolo Manna, Gian Michele Montanaro, Carlo Canaglia, Massimo Carrano, Gabriele Gagliarini, Konstas Konstantatos, Simone Pulvano, Andrea Piccioni, Mario Gulisano, Gaspare Bonafede, Davide D’urso e Mauro Refosco.