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Questo spazio è dedicato alla storia, alla vita quotidiana, alle tradizioni ed alla spiritualità dei Nativi Americani (Indians). Cercheremo di far capire chi è stato e cosa vuol dire, oggi, essere un Nativo; lo faremo senza condannare o santificare i personaggi, più o meno noti, che hanno attraversato la storia dell’Isola della Tartaruga (USA).

Proseguiamo il nostro viaggio nelle aree che hanno visto protagonisti i nativi d’America

Le Grandi Pianure
Nell’area delle grandi praterie che si estendono dal Canada centrale fino al Messico e dal Midwest alle Montagne Rocciose, la caccia al bisonte costituì la principale risorsa economica fino all’estinzione dell’animale, avvenuta attorno al 1890 per mano dei bianchi.

La maggior parte delle popolazioni locali viveva in piccoli gruppi nomadi che si spostavano seguendo le grandi mandrie. Forme di agricoltura stanziale si svilupparono lungo il Missouri e altri fiumi delle pianure centrali a partire dall’ 850 d.C., epoca a cui risalgono anche le prime città. Tra i primi abitanti delle praterie vi furono i piedi neri (cacciatori), i Mandan e gli Hidatsa (agricoltori); quando poi i coloni europei conquistarono le foreste orientali, molte popolazioni del Midwest si spostarono nelle Grandi Pianure: tra questi i Sioux, i Cheyenne e gli Arapaho, preceduti dagli Shoshoni e dai Comanche.

Il Gran Bacino e la California

Nell’area comprendente le catene montuose e le vallate dello Utah, del Nevada e della California, si sviluppò a partire dal IX millennio a.C. una civiltà arcaica con un’economia basata sulla caccia, la pesca e la raccolta di piante e frutti selvatici. Le popolazioni più conosciute sono i Paiute, gli Ute e gli Shoshoni, insieme ai Klamat, ai Modoc e agli Yurok.

L’altopiano

Nelle foreste sempreverdi e sulle montagne di Idaho, Oregon orientale, Washington, Montana occidentale e dell’adiacente Canada vivevano, tra gli altri, i Nez Percé (nasi bucati/forati), i Wallawalla, gli Yakima, i Flathead e i Cayuse. La loro cultura arcaica durò a lungo; l’economia si fondava sulla pesca al salmone e sulla coltivazione della camas, una pianta dal bulbo commestibile.

Shunka Manito Tanka