Venerdì 31 presso i locali scolastici dell’istituto professionale Rosario Livatino di Palestrina-Cave si è svolto l’evento “Libere ovunque. La libertà delle donne non ha confini”. Evento realizzato nell’ambito di “Azienda Scuola” che al di fuori dell’orario scolastico impegna studenti e studentesse su temi di attualità la cui realizzazione è loro demandata, sotto la guida di validi e motivati insegnanti.
Oltre alla Dirigente Scolastica Anna Maria Conti che ha fortemente sottolineato il ruolo dell’educazione, quando si affrontano temi come quello della libertà delle donne, e di come la violenza a cui sono sottoposte in molte parti del mondo sia frutto di ignoranza, c con orgoglio ha voluto rimarcare come il “Livatino sta facendo un gran lavoro, sulle professionalità e sulle competenze.
E i frutti ci sono e si vedono”, sono intervenuti il prof Francesco Sirleto, ex prof di storia e filosofia al Liceo Benedetto da Norcia, che partendo da Ipazia, una scienziata uccisa nel trecento per le sue idee, ha ricordato come la libertà è un bene, soprattutto per le donne, non dato per sempre, e Roberto Papa, responsabile culturale del Circolo Simeoni, che ha seguito la preparazione dell’evento e ha svolto una riflessione sulla violenza di genere che in quanto violenza è anche una violazione dei diritti umani. Una violenza che nasce all’interno della relazione squilibrata tra i due sessi, squilibrio che si realizza in tutti i contesti della vita sociale, nella famiglia, nel mondo del lavoro, nella distribuzione della ricchezza, della salute e delle opportunità.
Ma sono state le studentesse e gli studenti ad offrire un contributo notevole in termini di testi scritti e di video, dimostrando una efficace sinergia con le varie aree scolastiche in particolare quella grafica. Particolarmente emozionante la chiusura della manifestazione che sulle parole di una poesia di Alda Merini “Sorridi” sono stati fatti scorrere in video i sorrisi degli alunni e alunne del Livatino, fotografati da Sara Turnu, ex allieva della scuola, e con la colonna sonora di Ludovico Einaudi, proprio per dare un segnale di speranza e di sorriso alla vita.
L’evento si è concluso con un buffet offerto e servito con competenza e professionalità dagli alunni dell’alberghiero di Cave. Il Circolo Simeoni e la dirigenza dell’Istituto si sono lasciati con l’impegno di portare avanti il lavoro iniziato con un altro evento da tenersi il 25 novembre in occasione della Giornata contro la violenza alla donna.